Le prime notizie di una chiesa dedicata a San Martino, segno di una devozione radicata nella popolazione, risalgono al 1540.
Si può ipotizzare che in loco fosse presente un edificio più antico; l’ attuale chiesa risale al 1928, pochi anni dopo la Parrocchia fu eretta, staccandola da Zugliano(1920).
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Ci si passa accanto in attesa di immettersi nel traffico della statale “Pontebbana”, all’altezza di Santa Caterina. Affacciato sull’attuale direttrice di Villa Primavera, sorge uno degli edifici più caratteristici della zona: è la chiesetta di Santa Caterina d’Alessandria, distante appena 200 metri dall’omonima chiesa parrocchiale, ma appartenente alla Parrocchia di Basaldella. Oggetto di un antico contenzioso tra gli abitanti di Basaldella e Pasian di Prato
in merito alla sua appartenenza territoriale, sorge dove anticamente si estendevano gli ampi prati del Cormor, laddove il Patriarca Marquardo nel 1380 concesse alla città di Udine – allora non così vicina come lo è oggi – la possibilità di svolgere una grande fiera, che ancora oggi porta il nome di Santa Caterina. Sorta, quindi, come una chiesetta campestre sui resti di un più antico edificio di culto, fu ornata nel XIII secolo da meravigliosi affreschi, alcuni
dei quali si possono ammirare ancora oggi. Al suo interno, scavi archeologici hanno rinvenuto anche le sepolture di due esponenti della nobiltà locale medievale.
Previo contatto con la Parrocchia di Basaldella, la si può visitare, immaginando gli strilli dei venditori dell’antichissima fiera, le preghiere dei pellegrini che lì sostavano prima di dirigersi verso Madonna delle Grazie, o ancora le voci dei soldati del vicino aeroporto che, durante la Prima guerra mondiale, usarono l’edificio come dormitorio. Tutti loro ebbero modo di ammirare gli affreschi con le storie di Santa Caterina d’Alessandria e Santa Lucia, dei quali oggi non resta che qualche brandello.
La chiesa attuale, restaurata dopo il terremoto del 1976, fu consacrata nel 1913.
Di una chiesa più antica, presente in loco, si conservarono un residuo di affresco cinquecentesco, collocato in controfacciata, l’acquasantiera del 1613 e il pulpito ligneo omato da un bassorilievo.
La parrocchia, in realtà, è molto più antica: eretta attorno al 1550, fu staccata dalla pieve di Pozzuolo
Edificata tra il 1876 e il 1882, la chiesa sorge non lontano dall’ antica chiesa di S.Tommaso apostolo.
La splendida costruzione in stile gotico lombardo è sede della Parrocchia costituita nel 1917, staccandola da Campoformido.
Accanto alla chiesa si trova un maestoso campanile costruito tra il 1900 e il 19007.
La Collaborazione Pastorale (CP) è una collaborazione fraterna e progettuale tra le parrocchie e le comunità di un territorio. Grazie ad essa le parrocchie possono rendere più viva e feconda la presenza e l’opera missionaria e pastorale della Chiesa di Udine in tutto il territorio ad essa affidato.